‘Dio ti ama’, ‘Dio è misericordia’, ‘Dio è amore’: è il messaggio dei settemila che tra bambini e ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie, dai catechisti e dai sacerdoti che sabato 21 maggio hanno invaso via xx settembre e Piazza Matteotti per il Giubileo del catechismo. Un evento preparato da mesi con grande passione e impegno; ma ne è valsa davvero la pena!
E’ stata una vera festa, ricca di sorrisi, di canti, di voglia di stare insieme e soprattutto di testimoniare che credere è bello, che condividere la fede è una gioia. Una giornata memorabile per la nostra diocesi, un colpo d’occhio davvero emozionante e suggestivo che ha stupito sia i partecipanti che probabilmente non si aspettavano un evento così partecipato sia le persone che si trovavano in centro e improvvisamente hanno visto questa processione così festosa. Suddivisi in tre gruppi caratterizzati dai tre colori (giallo, azzurro e rosso) dei loro fazzoletti, i bambini con le loro famiglie hanno colorato la città con striscioni, fiori di cartone, biglietti, cartoncini, tutto creato per affermare la loro fede. Con l’obiettivo di farne dono a chi incontravano per strada: nessuno si è sottratto al sorriso dei bambini, neanche un vigile impegnato nel servizio d’ordine! La giornata si è svolta per il meglio grazie ai volontari dell’Azione Cattolica Ragazzi e del Movimento Rangers.
A guidare la processione lungo Via XX settembre è stato Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare: ad attendere il gruppo dei settemila in cima a via XX Settembre il Cardinale Bagnasco, con la gioia di accogliere un gruppo così numeroso e festoso: «Si tratta di una giornata di festa e Gesù ci sorride dal cielo con questo splendido sole – ha detto – e questo corteo rappresenta un grande sorriso di gioia per la città di Genova». La processione si è quindi conclusa in piazza Matteotti dove i gruppi hanno preso posto per partecipare alla celebrazione della S. Messa presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti presenti al Giubileo. Nell’attesa dell’inizio della celebrazione ad intrattenere i ragazzi è stato don Roberto Fiscer che grazie ai canti e ai balli con alcuni bambini ha reso ancora più festosa questa giornata. E anche a Matteotti il colpo d’occhio era straordinario: dalla balconata di Palazzo Ducale l’immagine è quella di una piazza multicolore, strapiena, ordinata e gioiosa. Davvero impressionante l’ordine sia della processione sia della Messa: i ragazzi hanno seguito e partecipato con grande attenzione, segno anche della buona salute dei gruppi di catechismo della nostra diocesi e segno anche del fatto che quando vengono proposti momenti di aggregazione nel segno della fede come questa occasione straordinaria di Giubileo bambini, famiglie e catechisti rispondono con entusiasmo.
Dopo la S. Messa, i partecipanti al Giubileo dei ragazzi si sono messi in fila per attraversare la Porta Santa della Cattedrale; anche questo momento è stato vissuto con grande particpazione e intensità sia dai bambini si adagli adulti.
Don Gianfranco Calabrese, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, che ha organizzato il Giubileo dei ragazzi del catechismo insieme alla sua equipe e grazie alla disponibilità di catechisti e parrocchie, al termine della giornata ha sottolineato la bellezza di questo incontro e ha ringraziato tutti coloro che l’hanno resa possibile: “Oggi abbiamo fatto esperienza di un popolo in marcia che ha celebrato l’Eucarestia e la misericordia di Dio, è stata un’esperienza straordinaria; devo dire grazie a tutti i catechisti delle parrocchie, convocare è stata una bella idea del Cardinale, noi l’abbiamo promossa come ufficio catechistico, ma senza la risposta dei catechisti, delle parrocchie, dei volontari, la giornata non sarebbe riuscita così bene. Credo che sia un messaggio forte alla città, protezione civile comune e forze dell’ordine ci hanno aiutato. Si pensa subito alla continuità, noi abbiamo voluto seminare il terreno, molti di questi ragazzi troveranno la memoria di un’occasione che potrà forse, annaffiata dalla vita, tornare e rifiorire sempre. Certi messaggi andranno nelle parrocchie, li porteranno ai loro amici, è un modo per dire che è bello essere cristiani, è possibili dirlo, e soprattutto è bello che Dio ci perdona. Un cartello mi ha colpito, diceva: “Dio ti ama, proprio tu! – questo era il messaggio di oggi: tu sei amato da Dio, se Dio ti ama puoi essere un mistero e una meraviglia di Dio, puoi essere un segno che è stupendo vivere oggi! GUARDA LA FOTOGALLERY
E’ stata una vera festa, ricca di sorrisi, di canti, di voglia di stare insieme e soprattutto di testimoniare che credere è bello, che condividere la fede è una gioia. Una giornata memorabile per la nostra diocesi, un colpo d’occhio davvero emozionante e suggestivo che ha stupito sia i partecipanti che probabilmente non si aspettavano un evento così partecipato sia le persone che si trovavano in centro e improvvisamente hanno visto questa processione così festosa. Suddivisi in tre gruppi caratterizzati dai tre colori (giallo, azzurro e rosso) dei loro fazzoletti, i bambini con le loro famiglie hanno colorato la città con striscioni, fiori di cartone, biglietti, cartoncini, tutto creato per affermare la loro fede. Con l’obiettivo di farne dono a chi incontravano per strada: nessuno si è sottratto al sorriso dei bambini, neanche un vigile impegnato nel servizio d’ordine! La giornata si è svolta per il meglio grazie ai volontari dell’Azione Cattolica Ragazzi e del Movimento Rangers.
A guidare la processione lungo Via XX settembre è stato Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare: ad attendere il gruppo dei settemila in cima a via XX Settembre il Cardinale Bagnasco, con la gioia di accogliere un gruppo così numeroso e festoso: «Si tratta di una giornata di festa e Gesù ci sorride dal cielo con questo splendido sole – ha detto – e questo corteo rappresenta un grande sorriso di gioia per la città di Genova». La processione si è quindi conclusa in piazza Matteotti dove i gruppi hanno preso posto per partecipare alla celebrazione della S. Messa presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti presenti al Giubileo. Nell’attesa dell’inizio della celebrazione ad intrattenere i ragazzi è stato don Roberto Fiscer che grazie ai canti e ai balli con alcuni bambini ha reso ancora più festosa questa giornata. E anche a Matteotti il colpo d’occhio era straordinario: dalla balconata di Palazzo Ducale l’immagine è quella di una piazza multicolore, strapiena, ordinata e gioiosa. Davvero impressionante l’ordine sia della processione sia della Messa: i ragazzi hanno seguito e partecipato con grande attenzione, segno anche della buona salute dei gruppi di catechismo della nostra diocesi e segno anche del fatto che quando vengono proposti momenti di aggregazione nel segno della fede come questa occasione straordinaria di Giubileo bambini, famiglie e catechisti rispondono con entusiasmo.
Dopo la S. Messa, i partecipanti al Giubileo dei ragazzi si sono messi in fila per attraversare la Porta Santa della Cattedrale; anche questo momento è stato vissuto con grande particpazione e intensità sia dai bambini si adagli adulti.
Don Gianfranco Calabrese, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, che ha organizzato il Giubileo dei ragazzi del catechismo insieme alla sua equipe e grazie alla disponibilità di catechisti e parrocchie, al termine della giornata ha sottolineato la bellezza di questo incontro e ha ringraziato tutti coloro che l’hanno resa possibile: “Oggi abbiamo fatto esperienza di un popolo in marcia che ha celebrato l’Eucarestia e la misericordia di Dio, è stata un’esperienza straordinaria; devo dire grazie a tutti i catechisti delle parrocchie, convocare è stata una bella idea del Cardinale, noi l’abbiamo promossa come ufficio catechistico, ma senza la risposta dei catechisti, delle parrocchie, dei volontari, la giornata non sarebbe riuscita così bene. Credo che sia un messaggio forte alla città, protezione civile comune e forze dell’ordine ci hanno aiutato. Si pensa subito alla continuità, noi abbiamo voluto seminare il terreno, molti di questi ragazzi troveranno la memoria di un’occasione che potrà forse, annaffiata dalla vita, tornare e rifiorire sempre. Certi messaggi andranno nelle parrocchie, li porteranno ai loro amici, è un modo per dire che è bello essere cristiani, è possibili dirlo, e soprattutto è bello che Dio ci perdona. Un cartello mi ha colpito, diceva: “Dio ti ama, proprio tu! – questo era il messaggio di oggi: tu sei amato da Dio, se Dio ti ama puoi essere un mistero e una meraviglia di Dio, puoi essere un segno che è stupendo vivere oggi! GUARDA LA FOTOGALLERY
Laura Ferrero