Giovedì 5 maggio al Santuario di N.S. della Guardia il Cardinale Arcivescovo ha guidato la tradizionale giornata della santificazione sacerdotale che ogni anno si celebra nel mese di maggio. In questa occasione si festeggiano i sacerdoti che nell'anno raggiungono i 25, 50, 60, 65, 70 anni di ordinazione sacerdotale. Tra i festeggiati proprio il cardinale Bagnasco che ha ricordato i suoi 50 anni di sacerdozio.
Dopo la processione dalla cappella dell'Apparizione fino al Santuario, il Cardinale ha presieduto la S. Messa alla presenza di molti sacerdoti e religiosi e anche di un nutrito gruppo di laici.
Durante la celebrazione, i seminaristi Francesco Mortola e Enrico Litigio hanno ricevuto il ministero dell’accolitato e del lettorato; tale ministero è stato ricevuto anche da Gianni Gesuato, Mauro Mazzone e Primo Masè in cammino verso il diaconato permanente.
Dopo la processione dalla cappella dell'Apparizione fino al Santuario, il Cardinale ha presieduto la S. Messa alla presenza di molti sacerdoti e religiosi e anche di un nutrito gruppo di laici.
Durante la celebrazione, i seminaristi Francesco Mortola e Enrico Litigio hanno ricevuto il ministero dell’accolitato e del lettorato; tale ministero è stato ricevuto anche da Gianni Gesuato, Mauro Mazzone e Primo Masè in cammino verso il diaconato permanente.
Nell'omelia il Cardinale Arcivescovo ha invitato i sacerdoti ad essere pastori presenti in mezzo alla gente, a curare la propria anima con la preghiera intensa e costante e ad essere attenti ai confratelli:
“Dio ci ha fatti una cosa sola – ha detto – con storie diverse, con luci e ombre: chiediamo perdono delle ombre e alimentiamo la luce e la nostra chiesa diocesana sarà meglio illuminata!”