Gioia in Diocesi per il dono di due nuovi presbiteri – GUARDA IL VIDEO DELLA CELEBRAZIONE

Prima domenica di Avvento di grazia per la chiesa genovese: la comunità diocesana ha infatti festeggiato domenica 27 novembre in Cattedrale nella celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco il dono di due nuovi presbiteri: sono Don Andrea Carcasole, diocesano, e Padre Enea Traffano, dei padri filippini.
“Oggi siete costituiti maestri di fede – ha detto nell’omelia l’Arcivescovo – ma per essere tali dovrete essere uomini di fede. Ma come fare perché il pensiero di Gesù illumini il vostro pensare ed agire? Esiste una sola via: restare costantemente in contatto con Lui che è la Verità. E per rimanere con Lui non basta dire che Lui è con noi sempre e ovunque; è necessario che noi siamo con Lui con la mente e il cuore. Per questo la vita pastorale non potrà mai essere preghiera se non vi sono nella vita del prete spazi personali di preghiera, dove il vostro cuore umano parla al Cuore divino, e dove il palpito del Suo Spirito accarezza l'anima”.
“Il Presbiterio è da oggi la vostra casa – ha sottolineato – vi accogliamo come un dono e vi abbracciamo con affetto. Portate la vostra giovane gioia: ciò che più desidero è che siate sacerdoti felici. Sarà questo il primo modo di servire le anime”.
Intensa e toccante la liturgia dell’ordinazione, in particolare il momento della prostrazione sul pavimento degli ordinandi mentre l'assemblea pregava intonando le litanie.
I neo presbiteri, dopo aver ricevuto l'imposizione delle mani dall'Arcivescovo e da tutti i sacerdoti presenti, sono stati rivestiti della 'pianeta', segno della carità che dovrà ricoprire tutta la loro vita e permeare tutte le loro azioni di sacerdoti. Successivamente il Cardinale ha unto loro le mani con il sacro crisma, affinchè “siano mani di benedizione, sempre pronte ad offrire il sacrificio e aperte ai fratelli nella carità”. Infine, la 'consegna' del pane e del vino offerti per la celebrazione dell'Eucaristia accompagnata dalle parole di rito: “Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della Croce di Cristo Signore”.

Leggi il testo integrale dell'omelia dell'Arcivescovo

Il video della celebrazione della S. Messa 
 

condividi su