La storica Villa Serra (ubicata nel centro di Genova e proprietà della nobile Famiglia Serra, le cui origini risalgono all’XI secolo ed i cui membri furono illustri studiosi impegnati nella vita politica, sociale e culturale della città e del Regno di Italia) cela, nel suo salone, un organo a canne!
Lo strumento fa parte del patrimonio strumentale in dotazione dell’Apostolato Liturgico – Sezione di Musica Sacra che svolge la sua attività all’interno della Villa stessa.
Questa importante realtà diocesana è stata fondata da Monsignor Giacomo Moglia, nell’anno scolastico 1927/1928, come Scuola Ceciliana.
Trasformata successivamente in Istituto Diocesano di Musica Sacra e recentemente in Apostolato Liturgico – Sezione di Musica Sacra, l’istituzione ha curato ininterrottamente, fino ad oggi, la formazione liturgico – musicale della quasi totalità degli organisti e maestri di coro.
Per circa un quarantennio, i futuri organisti, acquisita un’impostazione pianistica di base, affrontavano lo studio del repertorio organistico esclusivamente su armonium.
A fine 1964 si presentò un’occasione che l’allora Direttore dell’Apostolato Liturgico, Mons. Giuseppe Cavalleri e la comunità delle Figlie della Chiesa, cui faceva parte sorella Clelia Porcile, colsero al volo!
La chiesa di san Siro di Struppa, durante i lavori di restauro e ritorno al puro stile romanico, fu costretta a dismettere un organo ottocentesco di fattura toscana. Don Cavalleri, con coraggio ed intraprendenza, si accordò con il parroco Don Giovanni De Micheli ed acquisì tutto il materiale fonico facendolo trasportare all’Apostolato.
Apostolato liturgico, Figlie della chiesa, il Parroco di San Siro, una Banca locale e vari benefattori genovesi unirono le loro forze e partirono i lavori per il restauro del materiale preesistente e l’ ampliamento dello strumento al fine di dotare l’Istituto diocesano di uno strumento di dimensioni tali da consentire lo studio e l’esecuzione di gran parte del repertorio organistico.
L’organo venne ultimato nel 1965, benedetto dal Card. Giuseppe Siri ed inaugurato dal Maestro Vittorio Rossi, il 22 novembre 1965 (solennità di S. Cecilia, patrona della Musica).
Questo organo rappresenta lo strumento indispensabile per l’attività formativa della Sezione di Musica Sacra.
A sessant’anni esatti dalla costruzione, lo strumento, cui mai sono mancati gli indispensabili lavori di manutenzione, presenta problemi che richiedono un urgente restauro conservativo e funzionale affinché la sua voce continui a risuonare.
Il progetto ha un costo rilevante che la Sezione di Musica sacra non ha la possibilità di sostenere da sola.
Sponsor, un contributo personale di qualsiasi entità, il coinvolgimento di Enti pubblici e privati ridarebbero vita a questo organo che, in condizioni ottimali, potrebbe essere utilizzato sia per la didattica ordinaria sia per un’attività divulgativa.
Chi desiderasse contribuire può farlo effettuando una donazione tramite bonifico bancario intestato a:
Fondazione di religione e culto
Apostolato Liturgico Sez. Musica sacra
Iban: IT57M0306909606100000188844
Causale: restauro organo.
