LE PARROCCHIE ESPLORATRICI: CHE COSA SONO?

INCONTRO DEI PRETI IN SEMINARIO PER CHIARIRE IL PERCORSO DELLE “PARROCCHIE ESPLORATRICI”

Mercoledì 17 Settembre, in Seminario, abbiamo avuto un incontro con Fabrizio Carletti che ha aiutato i 25 preti presenti ad entrare nel progetto delle “parrocchie esploratici”. È stata davvero una bellissima occasione per vivere in prima persona una esperienza di catechesi tra quelle che vengono proposte ai genitori dei ragazzi del Primo Anno. La serata è servita per far assaggiare a tutti il sogno di un cammino nuovo. Inoltre, è stato chiarito che l’esperienza di queste parrocchie esploratrici non è un cammino obbligatorio per tutti ma solo un itinerario per chi oggi se la sente. È un’avventura che una parrocchia può vivere per sé stessa ma soprattutto per la diocesi; infatti questa esperienza getta luce sull’intero cammino diocesano. Chi propone gli incontri a genitori e figli sempre insieme può comunque aiutare chi lo può fare solo raramente, chi ancora non ci ha pensato, chi ancora non ci riesce. È questo il bello dell’iniziativa. Inoltre, per entrarci dentro per davvero dobbiamo purificare i nostri obiettivi. Infatti, una volta si andava avanti secondo un ingranaggio che si faceva poche domande: iscrizione al catechismo, trovare le catechiste, dare loro alcuni libri, preparare le Comunione e poi le Cresime. E si procedeva senza chiedersi: perché cosi? Dove vogliamo arrivare? Dove vogliamo portarli? Solo a ricevere i Sacramenti? Oppure ad andare tutti a Messa? Oppure a conoscere tutta la dottrina cristiana? O a comportarsi in modo nuovo?

Iniziare un cammino nuovo richiede chiedersi e richiedersi spesso dove vogliamo andare. Credo sia importante ricordare che cosa è il primo annuncio e che al centro, come priorità, ci sta la fede in Gesù che diventa un rapporto con lui poi espresso in una vita nuova. Una vita di fede che deve essere tenuta viva, alimentata, nutrita continuamente dai sacramenti. Il modello della vita cristiana è sempre, per tutti, il catecumenato degli adulti. C’è un desiderio di Dio che nasce da esperienze della vita, da incontri con determinate persone; c’è una richiesta alla Chiesa che accompagna in un percorso di ascolto della Parola; c’è un accompagnamento all’esperienza delle celebrazioni sacramentali  per poi passare ad un approfondimento su di essi in un secondo tempo (mistagogia).

Nella serata non c’è stato tempo per ulteriori domande, perplessità o approfondimenti ulteriori in quanto lo scopo era quello di vivere una esperienza . Tuttavia, per chi vorrà, non volendo lasciare a metà il desiderio di confronto, proporremo una seconda serata in Novembre per continuare a parlare tra noi preti del cammino della catechesi.

Questo primo incontro è stato significativo anche per la presenza del nostro Vescovo che alla fine, in chiusura, ha ricordato che, mentre l’itinerario delle Parrocchie esploratrici è solo una proposta per alcuni, gli Orientamenti diocesani sono per tutti, per ogni parrocchia dell’Arcidiocesi. Abbiamo delle linee comuni che indicano solo una pista con tante possibilità per tutti di adattarsi alle varie situazioni. Dobbiamo tuttavia ricordare che non dobbiamo fare tutti tutto ma che si procede per gradi, crescendo insieme e confrontandoci. Anche se in un vicariato ci sono esperienze diverse questo non può essere che una ricchezza perché tra parroci e comunità possono esserci confronti e stimoli arricchenti. La parrocchia vicina può essere più simile ad una dall’altra parte della diocesi che alla tua perché le storie delle nostre comunità sono diverse e non è possibile pretendere una totale uniformità che rischia di frenare chi potrebbe camminare più lontano o chiedere sforzi eccessivi a chi non ce la fa. La vera e sola uniformità è data dalle linee diocesane che ci aiutano a capire che la Chiesa non è né la Parrocchia né il Vicariato ma la Diocesi: le prime due sono strutture che possono subire modifiche o essere sostituite da altre mentre l’ultima è il luogo in cui viviamo la Chiesa. I nostri Orientamenti aprono grandi possibilità ma nello stesso tempo sono stringenti su alcune cose: non è più possibile non considerare l’urgenza di un annuncio ai genitori; non possiamo più fare il catechismo come 50 anni fa con il metodo scolastico; non è possibile continuare nella via dei giochi e dei cartelloni dimenticando il cuore della nostra fede; per la posizione dei sacramenti nel percorso dei ragazzi ci sono 2 possibilità, 2 modelli e non altri . Non è quindi possibile fare finta che non ci siano gli Orientamenti ma, tuttavia, non dimentichiamoci che ci propongono orizzonti molto vasti su cui possiamo muoverci tutti.

LETTERA INVIATA A TUTTI I PARROCI 

Caro Parroco,

le scrivo per condividere il cammino che stiamo facendo per l’iniziazione cristiana dei ragazzi. Da Settembre 2024 la Diocesi ha ricevuto dal Vescovo i nuovi Orientamenti che forniscono le linee fondamentali per un rinnovamento della catechesi e presentano il “cammino diocesano” indirizzato a tutte le parrocchie. Il testo di questi orientamenti lo può ritirare in ufficio oppure scaricare dal nostro sito. Sono tutte indicazioni che riprendono le proposte della CEI in Incontriamo Gesù (2014).

Inoltre, a settembre 2024 alcune parrocchie hanno accettato la proposta di iniziare un esperimento a nome di tutta la diocesi con uno speciale mandato. Le abbiamo chiamate “parrocchie esploratrici”: S. Maria della Cella, Borgoratti, S. Desiderio, l’Immacolata di Pegli, Virgo Potens, Spirito Santo.

Queste parrocchie esploratrici hanno condiviso e verificato i passi svolti quest’ anno. Già da questa prima tappa abbiamo imparato molto. Ci ha accompagnato Fabrizio Carletti del Centro Emmaus. Dopo questo primo anno c’è già molto entusiasmo e l’idea che si possa proseguire e migliorare ancora di più. Ogni parrocchia è partita solo con un primo anno. Ad ottobre continueranno anche inserendo un secondo gruppo con le famiglie che allora inizieranno il percorso.

A questo punto le chiedo se avete pensato ad inserirvi anche voi in questa sperimentazione. Non si tratta solo di vivere ciò che è la strada di tutti (il cammino diocesano tracciato dagli Orientamenti) ma piuttosto di provare con un primo gruppo una via nuova. Questi i criteri per poter fare parte di questa sperimentazione:

  • Comunicare all’Ufficio della decisione presa e camminare insieme alle altre parrocchie condividendo momenti di formazione per i catechisti interessati.
  • Anche i Parroci devono essere coinvolti e partecipare ad alcuni incontri (almeno il primo e pochi altri).
  • Mantenere un gruppo di non più di 8 bambini-famiglie (nel caso fossero più bambini si suddividono in più gruppi).
  • Realizzare sempre incontri con genitori e figli insieme (anche fratelli di età diverse).
  • Realizzare solo 3 o 4 incontri durante l’anno con genitori e ragazzi riuniti in sale separate.
  • Camminare insieme sulle schede fornite dall’Ufficio Catechistico.
  • Essere liberi da modalità, orari, giorni, strutture del catechismo tradizionale e scegliere il momento adatto insieme alle famiglie.

Questi i criteri fondamentali che, per quello che trattano, non esigono che tutte le parrocchie di un vicariato li accolgano in toto. Le nostre comunità hanno storie diverse e velocità diverse. Le parrocchie esploratrici non sono migliori delle altre ma si sono sentite di provare questo sentiero per aiutaci a capire se possa fare per noi. È bello sapere che non tutti devono fare tutto ma che qualcuno prova qualcosa di diverso e lo racconta agli altri. Sono sicuro che anche la sua parrocchia avrà esperienze significative da poter condividere e speriamo di trovare presto un momento per poterle ascoltare.

Inoltre, come vede, questo stile non necessariamente tocca il numero di anni di catechesi o l’ordine dei Sacramenti: su questi aspetti siamo chiamati tutti a seguire quanto previsto negli Orientamenti diocesani. Non è neppure un percorso che attiri gente da altre parrocchie o che, dall’altra, provochi esodi enormi. In queste parrocchie questo non è accaduto; anzi le famiglie interessate sono molto contente.

Se ancora siete in fase di discernimento circa questa proposta o solamente volete saperne di più potete contattarci: volentieri potremo fare una chiacchierata in ufficio o venirvi a trovare in Parrocchia. Può anche essere utile  sentire le parrocchie che già lo stanno facendo.

Ad Ottobre 2025 si sono aggiunte le Parrocchie di: Cristo Re,  S.Giorgio di Busalla, Assunta di Rivarolo, Santa Teresa di Albaro, San Rocco di Prà.

don Matteo Firpo

Coordinatore Ufficio Catechistico

 

 

                                                                                                          don Matteo Firpo

Coordinatore Ufficio Catechistico