Domenica 28 Settembre si è celebrato a Roma il Giubileo dei catechisti e allo stesso tempo è iniziata una due giorni promossa dall’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI per i direttori e le equipe degli Uffici Diocesani.
In allegato resoconto da parte dell’Ufficio CEI dell’osservazione di nuove esperienze catechistiche nelle Regioni italiane (Osservatorio sull’Iniziazione cristiana).
“Le linee di tendenza, gli elementi qualificanti, i punti di forza e di debolezza che vengono sottolineati non sono la fotografia dell’IC in Italia ma di 13 progetti indicati dalle regioni e sottoposti a verifica tramite i membri dell’Osservatorio. Vi sono state 13 missioni sul campo, strutturate attraverso incontri di alcuni membri dell’Osservatorio con i responsabili diocesani dei progetti, le equipe formative, i catechisti e talvolta anche con i fruitori. Si sono preferiti nella scelta quei progetti che presentavano un po’ di letteratura alle spalle, maturati in sede diocesana o monitorati dall’Ufficio catechistico diocesano e che portavano qualche elemento di immediato interesse a partire dalla modalità di maturazione del progetto e dai soggetti coinvolti.
Le delegazioni sul campo hanno assunto una griglia di domande comuni concepita dall’Osservatorio cercando di individuare il contesto diocesano, il quadro teorico di riferimento, la diffusione del progetto nel territorio, la sussidiazione prevista e la durata del cammino, il riconoscimento da parte del vescovo diocesano. Si sono evidenziati i riferimenti magisteriali, gli Uffici interpellati, il coinvolgimento del clero. Si sono cercati i criteri di organizzazione della proposta, la presenza delle funzioni ecclesiali (kerygma, liturgia, koinonia, diaconia), lo spazio della prima evangelizzazione e della mistagogia, la connessione dei tre sacramenti dell’IC, la modalità di coinvolgimento della famiglia e degli altri soggetti implicati. Si sono osservati gli agenti di iniziazione, i formatori e gli elementi che qualificano la formazione.”