Mercoledì 19 novembre al Museo Diocesano alle 17.30 inaugurazione della mostra “Sacro & Pop. La ‘Quasi oliva speciosa in campis’ di Nicolò Barabino”.
La mostra intende presentare a un vasto pubblico la versione superstite di “Quasi oliva speciosa in campis” (la Madonna con bambino di Nicolò Barabino), valorizzandone gli aspetti culturali senza trascurare quelli di culto.
Barabino eseguì l’opera per la chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena; il dipinto fu presentato all’Esposizione Nazionale di Venezia del 1887 dove, notato dalla regina Margherita di Savoia, fu acquistato e collocato prima al Castello di Racconigi e poi nella camera da letto della sovrana presso la Villa Reale di Monza.
Barabino dovette così realizzare per Sampierdarena una replica cui apportò significative varianti, sostituendo tra l’altro la presenza di simboliche arance con ricche fronde di ulivo, da cui derivò la popolare definizione di Madonna dell’ulivo con cui l’opera è anche conosciuta.
Barabino realizzò poi ulteriori repliche, che furono oggetto di una divulgazione di immagine straordinaria, innanzitutto attraverso la fotografia e poi mediante la riproduzione in oggetti finalizzati a una devozione domestica trasversale.
La mostra è a cura di: Paola Martini, Caterina Olcese Spingardi, Sergio Rebora, Lilli Ghio.
Anteprima per i giornalisti e gli operatori mercoledì 19 novembre alle ore 15.30 nel Museo Diocesano (Via Tommaso Reggio 20r).